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E' di una donna, tra i 30 e 40 anni di età, il cadavere ritrovato in contrada Staffio a pochi kilometri dall'abitato di Troja. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione e sommerso dall'acqua, è stato faticosamente recuperato dai vigili del fuoco in un pozzo profondo una quindicina di metri. La segnalazione della macabra scoperta è stata fatta ai carabinieri della locale stazione da un contadino recatosi per lavori sul luogo del rinvenimento. Abbiamo appreso che un cittadino trojano, M. M., assistito dal noto legale della città del rosone, l'avvocato Mario Tredanari, avrebbe ammesso la responsabilità del reato, sul quale al momento gli investigatori mantengono il massimo riserbo sia sulle modalità e sia sulle motivazioni. Il cadavere rinvenuto dovrebbe appartenere ad una giovane ucraina scomparsa nel dicembre scorso.