Chiusura servizio civile Unpli Monti Dauni 2015

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News - Dicembre 2016
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Cerimonia di premiazione

Si è tenuta domenica 27 novembre presso la Sala Convegni del Castello Imperiale di Sant’Agata di Puglia, la cerimonia di premiazione delle relazioni elaborate dai volontari a chiusura del progetto di servizio civile nazionale “Il folklore tra cultura pagana e mondo cristiano: sulle orme della Via Francigena” promosso dall’Unpli, a cui hanno aderito le Pro Loco di Casalnuovo Monterotaro, Bovino, Deliceto, Lucera, Monte Sant’Angelo, Orsara di Puglia, Sant’Agata di Puglia e Troia. Presenti per l’occasione gli organizzatori e sostenitori del progetto Gino Russo, Sindaco di Sant’Agata di Puglia, Alberto Casoria, Presidente del GAL Meridaunia, Michele Del Giudice, Presidente dell’Associazione CamminaCammini, Angelo Lazzari Dirigente Regionale Unpli Puglia, Rocco Lauciello Presidente Regionale Unpli Puglia e Gerardo Lionetti, Presidente Pro Loco Sant’Agata di Puglia e Responsabile della delegazione Pro Loco Monti Dauni. I volontari hanno presentato i singoli progetti, coinvolgendo e proponendo ai partecipanti le proprie ricerche in ambito storico, culturale, archivistico, archeologico e folkloristico finalizzate alla ricostruzione storica e al ripristino di antiche tradizioni, ormai quasi perdute. Il tema del progetto, ha permesso ai volontari di scoprire e scoprirsi parte di una rete che unisce e mette in connessione i Borghi dei Monti Dauni, accomunati tra loro da tradizioni ed usanze che hanno avuto la massima diffusione attraverso quel fascio di vie che prende il nome di Vie Francigene: le vie della Fede e dei pellegrinaggi, le vie dei mercanti e della transumanza, le vie degli eserciti e delle maestranze artistiche, le vie di antichi e moderni camminatori alla ricerca di Dio e di se stessi. Un anno di servizio civile utile a comprendere l’importanza e il valore di testimonianze preziosissime da tutelare e tramandare alle nuove generazioni, di racconti e ricordi di usanze ormai abbandonate, di ricorrenze ancora praticate e da promuovere, perché tutto ciò rappresenta l’unicità e l’autenticità dei nostri meravigliosi territori, fatti di storia, di cultura e di tradizioni.