IL DISAGIO ADOLESCENZIALE- OPINIONI A CONFRONTO

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Nuovo appuntamento dell'Osservatorio Civico della città di Troia

Sabato 8 novembre u.s. nella sala “mons. Zerrillo” si è tenuto un incontro/dibattito, organizzato dall’Osservatorio Civico Città di Troia, dal titolo IL DISAGIO ADOLESCENZIALE- OPINIONI A CONFRONTO. Questo sesto incontro, programmato dall’Osservatorio, ha avuto una cornice di pubblico e una vasta eco perché per la prima volta, in un dibattito pubblico, hanno parlato ragazze e ragazzi di Troia. Esperimento riuscito grazie ad alcuni fattori. Il primo è rappresentato dalla novità assoluta sulla conduzione del dibattito al centro dell’attenzione ci sono stati loro, ragazze e ragazzi, che con diverse sfumature ci hanno fatto entrare in un mondo variegato, complesso ma assolutamente avvincente. Il secondo motivo è rivelato dalla presenza di giovani, famiglie, associazioni sportive e parrocchiali interessati al confronto su opinioni diverse, ma assolutamente stimolanti. Il terzo è stato la capacità del tema proposto che ha saputo aggregare le molteplici esperienze ed espressioni culturali da rendere il dibattito sereno, acceso e soprattutto arricchente per chiunque vi ha partecipato. I prodromi della riuscita dell’incontro si sono avuti nel percorso preparatorio tenutosi tra i componenti dell’Osservatorio, il dr. Giuseppe Pillo, il dr. Ennio P. Guadagno, le ragazze e i ragazzi scelti e i rappresentanti delle associazioni sportive – Silver Sun Aecae, Circolo Tennis – i gruppi parrocchiali – catechiste della parrocchia Mediatrice – che hanno condiviso il percorso con proposte operative. Già dal confronto preliminare l’adesione al progetto, che si andava delineando ha fatto sì che la sera dell’8 novembre la partecipazione fosse ampia:così è stato. Il disagio adolescenziale proposto con diverse angolature ha indubbiamente influenzato i partecipanti perché Giovina Tortorella, Lucia Tortorella, Attilio Cibelli e Francesco D’Agrippino hanno fornito con diverse prospettive il loro modo di vedere il gruppo dei pari. Dopo la presentazione dell’incontro fatta dalla portavoce dell’Osservatorio ins. Dina Roseto, che ha presentato i partecipanti, descrivendo le attività e brevemente chi fossero, è intervenuto il dr. Pillo, psichiatra e psicoterapeuta del Centro di Salute Mentale di Troia, della ASL FG: il suo intervento ha tracciato con estrema peculiarità che cosa è il disagio adolescenziale, in che modo esso si manifesta, come intervenire, e soprattutto, come interpretarlo, come essere accanto, come stimolarne la curiosità nei nostri figli. Il dr. Guadagno con una breve introduzione al tema ha presentato il primo intervento di Giovina Tortorella che con grande forza ha proposto come percorso di analisi la famiglia: l’incipit è che essa deve assolutamente stare accanto ai/alle propri/e figli/e perche solo con il confronto e la condivisione può essere d’aiuto: abbiamo bisogno di genitori che facciano i genitori e non di amici/genitori. Lucia Tortorella pur rimarcando il ruolo essenziale della famiglia ha tracciato un profilo di figlia che affronta con l’aiuto dei genitori le proprie difficoltà esprimendole attraverso la catarsi del teatro. Con Attilio Cibelli, invece, il tema assume una diversa profondità. Affronta con lievità la dicotomia tra tempo vuoto e tempo libero, descrivendone con efficacia ciò che lui intende con essi. Il tempo vuoto lo descrive come tempo dell’assenza, quel tempo dell’inutilità, del disinteresse; mentre il tempo libero diventa un tempo degli interessi, degli hobbies, della curiosità quotidiana. Infine, Francesco D’Agrippino, seguendo il filo logico del tempo vuoto vs tempo libero ha tracciato con estrema semplicità il suo vissuto di giovane che fa sacrifici di ogni sorta per poter realizzare e seguire il suo hobby, il calcio, però mettendo nella sua scala di valori al primo posto lo studio. Tutti e quattro i giovanissimi hanno voluto mettere l’accento sul ruolo essenziale ed indispensabile della famiglia senza la quale quelle forme di ‘disagio’, che per il vero abbiamo vissuto e vivranno tutti, avrebbero prodotto ben diversi risultati da quelli che loro vivono. Il seguito dell’incontro si è dipanato con le testimonianze del presidente dell’Ass. Sportiva Silver Sun Aecae, dr. Vito Altobelli, dell’avv. Angelo Casoli per il Circolo Tennis, del sig. Antonio Borrelli della Scuola Calcio “Stella Azzurra”, della dr.ssa Angela Ricchetti dell’Anspi. Il dibattito è proseguito con altre testimonianze tra le quali Maricetta Francavilla, assistente sociale del Consultorio Familiare n. di Foggia, Antonio Tortorella, la prof.ssa Ermelinda Buono, il luogotenente Francesco Sciarrillo, il dr. Ninì Russo e il dr. Leonardo Altobelli. Serata piacevole e costruttiva dalla quale trarre spunti di riflessione soprattutto sul senso della partecipazione di chiunque voglia, senza pregiudizi, affrontare temi e dibattiti dove il senso civico e l’etica della responsabilità sono la base e la guida per ogni confronto.