L’Istituto di Lucera “Bonghi” tra i migliori nell’ambito Professionale

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Primo podio per il convitto “Bonghi” nella classifica “Eduscopio”

È tornata puntuale la classifica nazionale Eduscopio 2019/2020 della Fondazione Agnelli, che ha messo a confronto i licei e gli istituti tecnici e professionali italiani, analizzando i dati di circa 1.255.000 diplomati in tre successivi anni scolastici, dal 2013/2014 al 2015/2016, divisi nei circa 7.300 indirizzi di studio per le scuole secondarie di II grado statali e paritarie. L’idea di fondo dell’analisi, da sempre, è quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria – i risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono. La ricerca è sviluppata in due campi: le scuole che orientano all’Università e quelle che preparano al mondo del lavoro. In base ai dati recenti, il Convitto Nazionale Statale “Ruggero Bonghi” con annesso Istituto professionale di Lucera occupa posizioni di rilievo in Provincia, relativamente alla possibilità di formazione ed engagement. L’Istituto, al primo posto nella classifica provinciale per l’indirizzo Professionale-Servizi, ha mostrato di saper offrire una adeguata possibilità di occupazione post studi in linea con il percorso scolastico seguito, manifestando, in questo modo, coerenza tra il percorso scolastico e l’ambito lavorativo. Questo grazie alla formazione che gli allievi ricevono e che permette loro di individuare spazi occupazionali che non li portino a ripiegare su un qualsiasi lavoro, ma, al contrario, li aiuta ad investire su percorsi lavorativi per i settori specifici di formazione acquisita. I numeri parlano chiaro: su un numero medio di circa 50 diplomati annui, l’indice di occupazione relativo a questi è pari al 46,14%, con il 42% di diplomati con occupazione immediata contro una media provinciale del 35% per gli Istituti di medesimo indirizzo; ad appena due anni dalla maturità, già il 30% dei diplomati del Bonghi ha un lavoro a tempo indeterminato. Seguono l’Istituzione lucerina, gli istituti foggiani Pacinotti (con un indice pari al 41,17%) e l’Einaudi-Grieco (al 37,41%), nonché il Fiani-Leccisotti di Torremaggiore (col 25,64%). “La nostra scuola – afferma con orgoglio ed entusiasmo il Rettore-Dirigente Scolastico Mirella Coli – vanta un importantissimo risultato: tra le Scuole di indirizzo Professionale-Servizi in un raggio di 30 km da Foggia, l’indice più alto è proprio quello del Convitto Nazionale Bonghi di Lucera, con il 46,14% come indice di occupazione e il 75,4%, quale percentuale di diplomati che, a due anni dal conseguimento del titolo, lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito”. Quanto affermato supporta l’evidente efficacia e spendibilità del diploma conseguito presso lo storico istituto di Lucera che, nella provincia, non teme il confronto con altre scuole affini. “Tale risultato nasce da un sempre attivo e crescente sforzo educativo dei docenti e del personale tutto che, nell’ottica della funzionalità e dell’engagement curano con coscienza, pazienza e dedizione i propri studenti adeguando costantemente la propria offerta formativa per renderla efficace e competitiva”, chiosa la Coli, da appena due mesi insediatasi in una delle più importanti Istituzioni secolari della Cittadina dauna.  Il “Bonghi”, 212 anni di vita, è ospitato in un pregevole edificio del quattrocento ex Convento dei padri Celestini di proprietà della stessa Istituzione. L’edificio, di notevoli dimensioni, è di circa 7000 mq coperti, con annesse strutture sportive (campi gioco, palestra e piscina coperta), parcheggi e ampio giardino, attualmente ospita l’Istituto Alberghiero (IPSSAR). Parte dell’edificio è riservato agli alunni che godono del convitto, uno dei pochi nazionali in Puglia. Le scuole annesse (IPSSA-IPIA) avendo aderito ai Programmi Operativi Nazionali della programmazione Pon “Competenze per lo sviluppo” si sono dotate di laboratori ben attrezzati offrendo così all’utenza opportunità formative tecnologicamente all’avanguardia.